Una delle innovazioni più importanti, nel campo dell’industria dell’intrattenimento, è certamente la nascita dei servizi di streaming. Resi possibili grazie alla diffusione capillare della banda larga, Netflix (la più famosa e importante) & co hanno popolarizzato un modello nuovo di intrattenimento televisivo, fatto di visione “on demand”, senza pubblicità, e ricca di produzioni originali, non di rado coraggiose – il tutto ad un prezzo irrisorio. Personalmente, dopo un servizio streaming dedicato a film e serie tv (Netflix, di nuovo) ed uno dedicato al wrestling (WWE Network), ne gradirei moltissimo un terzo dedicato alla mia musica preferita, di attualità e non. Penso anche di non essere l’unico. Ma quale imprenditore potrebbe accollarsi l’onere, l’onore e il rischio di metter su un servizio streaming dedicato al jazz, musica che certamente non è famosa per bacini di utenza sconfinati e piogge di introiti? La risposta potrebbe sorprendervi… oppure no: Quincy Jones. Proprio così, il trombonista, arrangiatore, orchestratore, compositore e produttore aggiunge pure imprenditore al suo biglietto da visita e lancia QwestTV, un servizio di streaming dedicato “to the type of music that literally saved my life”, per dirla con parole sue. Assieme al produttore tv Reza Ackbaraly, Qwest TV sarà dedicata al jazz e lterritori limitrofi, con concerti, documentari e materiale d’archivio. Il costo all’utente, davvero bassissimo, è di 7.49 euro al mese. Un dato molto incoraggiante: la campagna Kickstarter ha totalizzato più del doppio del previsto. Le trasmissioni cominceranno il prossimo inverno, nel frattempo cercheremo di tenervi aggiornati. Grande Quincy!

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