Il vibranio, nell’universo dei fumetti Marvel, è la rara lega metallica di eccezionale forza con cui è stato forgiato lo scudo di Capitan America. Un gioco di parole fra ‘vibranium’ e ‘brain’ fa indubbiamente simpatia, così come aprire l’album con un brano intitolato ‘Galactus’: vuoi vedere che Chris Massey, batterista newyorkese sui trenta, è un appassionato di fumetti, fantascienza, videogiochi etc, oltre che di jazz? In effetti è così, ma ne parleremo in un’intervista prossima ventura.
La musica di Chris Massey è nel segno di Art Blakey e del suo modo, vulcanico e irruento, di impostare e condurre il discorso musicale. Quella batteria, vero e proprio scheletro portante delle intricate composizioni, parla chiaro: guida il quintetto con mano sicura e ne determina lo spazio sonoro con precisione geometrica, permettendo agli altri di contribuire all’interno di una struttura complessa e ben controllata. Grandi protagonisti, oltre ai tamburi di Chris, gli agili intrecci dei bravissimi Donald Malloy (tromba) e Benjamin Drazen (sax contralto e soprano): l’intesa dei due fiati, spesso impegnati in complessi contrappunti e rapidi scambi di frasi melodiche, costituisce un altro grande punto di forza del quintetto. La già citata ‘Galactus’, ‘Mr Twilight’, la title track e una ribollente versione di ‘Inner Urge’ (suonata in trio, senza piano nè tromba, con attimi davvero spettacolari quando pure il basso si fa da parte) rappresentano il “poliziotto cattivo” dell’album: pezzi aggressivi, diretti, ritmicamente complessi e condotti dalla batteria verso un climax inesorabile ed esaltante. Il “poliziotto buono” arriva con lo swing rilassato della bella ‘Smooth’, con una frizzante ‘Windows’ (Corea, non Bill Gates) in piano-trio e, a sorpresa, in ‘Chango’, breve solo del leader, africaneggiante e dotato di notevole senso melodico.
‘Vibrainium’ è un bel disco di jazz muscolare e intelligente, che parla la lingua della modernità . Quello che in Italia si cerca sempre più di spazzare sotto lo zerbino per correre dietro all’ennesimo progetto di musica new age improvvisata. (Negrodeath)