Il nome di Gunther Schuller è noto a molti, fra gli appassionati di jazz, pur non trattandosi di un jazzista vero e proprio – era, anzi, un vero e proprio compositore accademico. Ma il buon Gunther ha fatto la sua parte per il jazz: i suoi libri sulla musica degli anni ’20, sull’età dello swing e i suoi articoli pionieristici sono stati i primi esempi di una musicologia nuova, che cercasse di analizzare il jazz sulla base delle sue regole, aprendo uno spiraglio. Oltre alla sua lunghissima attività di studioso e professore, bisogna ricordare la sua partecipazione ad un capolavoro come ‘Birth Of The Cool’ di Miles Davis, al corno francese, e la sua dedizione alla cosiddetta Third Stream, un’ideale di musica che potesse unire jazz e accademia. I risultati non furono mai davvero soddisfacenti, ma la vivacità del cenacolo presieduto a Schuller assieme a John Lewis è meritevole di aver sollevato dibattiti e messo in comunicazione musicisti diversi. E da direttore d’orchestra e artistico, fu un grande promotore della musica contemporanea.

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