EJ Strickland è uno dei batteristi più in gamba e richiesti della sua generazione, spesso in tandem col fratello gemello Marcus. Ma oltre ad essere un musicista talentuoso dallo stile personale e riconoscibile, una versione più asciutta e funky di Jack DeJohnette, Lenny White e Al Foster, EJ è pure un leader e compositore di tutto rispetto, e l’appena uscito ‘The Undying Spirit’ ne dà una splendida conferma. Con fidati amici e collaboratori (Jaleel Shaw e il fratello Marcus ai sax, Linda Oh al contrabbasso e Luis Perdomo al piano), EJ si lancia in una serie di vigorose composizioni originali, con l’esclusione di ‘Hindsight’ di Cedar Walton, all’insegna di un jazz modernissimo ricco di influenze hip-hop e neo-soul. I ritmi nervosi e pulsanti, l’arrangiamento dei momenti d’insieme e il gusto melodico parlano chiaro, in linea con tanti altri valenti jazzisti contemporanei. Lo si sente fin da ‘Ride’, il primo brano: comincia con un bel solo di batteria che si evolve nel groove portante del pezzo, con un efficace ostinato di contrabbasso e un tema orecchiabile esplorato con logica impeccabile dai due sax; Perdomo si prende un assolo eccitante e ritmicamente complesso. ‘Trascendence’, ‘A Dance For Mojo’s Return’ o ‘Tune For S.C.’ seguono lo stesso modello, con groove in backbeat, un magnifico intreccio di voci, più blues Shaw, più soul Marcus Strickland, e una perfetta proporzione fra le parti. Altri invece prendono una piega più leggera, valorizzando il lirismo. E’ il caso di ‘Ballad For All Mankind’, con uno splendido intervento di sax soprano e un insolito, ma riuscitissimo, solo di batteria attentamente costruito, della latineggiante ‘Bomba For Leel & Max’, dove i sax volano agili su una trascinante vamp, o della neo-soul ‘Midnight’s Clearing’, prima cupa, poi gioiosa e carica di vibrazioni positive.
Un bellissimo lavoro, se non si fosse capito, di jazz moderno ed accessibile, quello che ci piace ascoltare, suonato splendidamente da alcuni dei migliori artisti sulla piazza. E pure i profani potrebbero apprezzare!
(Negrodeath)