FREE FALL JAZZ

Ci sono un italiano, due argentini e un americano: sembra l’inizio di una barzelletta, ma le intenzioni di questo quartetto di stanza ad Amsterdam in realtà sono serissime. L’italiano è il contraltista Christian Ferlaino, e proprio di recente lo abbiamo ospitato sulle nostre pagine per approfondire il discorso sia sui New Dog che sul resto delle sue attività.

Il carlino a due teste che campeggia in copertina e dà il titolo all’album è un modo simpaticamente efficace per rappresentare la proposta di questa formazione, che vede la sua doppia testa proprio nell’alto di Ferlaino e nel tenore dell’argentino Natalio Sued. La loro peculiarità è infatti di procedere quasi sempre all’unisono anziché “scambiarsi colpi”, creando un impasto sonoro interessante con fraseggi che strizzano l’occhio a diverse epoche della nostra musica preferita. Stilisticamente siamo dalle parti di un jazz che cerca di dare pari importanza alla scrittura e all’improvvisazione, sviluppato attraverso ritmiche dure e nervose che a tratti si fanno quasi rock.

Non sappiamo se ‘Double Headed Pug’ sia un punto di arrivo o di partenza (lo stesso Ferlaino in sede di intervista spiega che per molti musicisti Amsterdam è una tappa di passaggio), ma questi 40 minuti restano fotografia di un quartetto fantasioso, dinamico e dalla buona personalità. Riuscissero a bissarlo sarebbe solo un piacere. (Nico Toscani)

Comments are closed.