FREE FALL JAZZ

Archive for " agosto, 2014 "

Kenny Wheeler ha 84 anni ed è molto malato, al punto che si trova in difficoltà economiche per sostenere le cure mediche per sè stesso e per la moglie Doreen. A Londra, Vancouver e New York sono in preparazione diverse iniziative per aiutare il trombettista, ovvero concerti di beneficienza. Ma tutti possono contribuire con un versamento PayPal all’indirizzo friendsofkennywheeler@gmail.com. Si tratta di un account creato e gestito da Mark Wheeler, figlio di Kenny e Doreen. Ogni spicciolo sarà apprezzato.

Melissa Aldana è una giovane sassofonista sudamericana di cui si è parlato assai bene, nel corso dell’ultimo anno. Contiamo prossimamente di recensire il suo disco con il Crash Trio, che potete nel frattempo gustare qui sotto in un concerto per la radio WGBO!


Nuova tappa del lunghissimo tour dedicato a ”Jumble Up”: il talentuoso pianista torinese Fabio Giachino salirà sul palco del Due Laghi Jazz Festival di Avigliana (Torino) martedì 26 agosto alle 21,30 insieme al suo trio formato con il contrabbassista Davide Liberti (premio speciale “Luca Flores” al Barga Jazz Contest 2011) e il batterista Ruben Bellavia. Special guest Luigi Di Nunzio, premiato e giovane sassofonista che annovera collaborazioni con molti dei più importanti jazzisti italiani e internazionali, da Antonio Faraò a Michael Bublè, da Tullio De Piscopo a Mike Clark, da Roberta Gambarini a Dave Liebman. (Continua a leggere)

Jazz. Blues. Spiritual. Gospel. Rock. Musica indiana. Post-produzione hip-hop. E altro. Combinare tutte queste diverse sorgenti sonore in un tutt’uno coerente non è un’operazione di poco conto, tantomeno strutturarle in una visione narrativa unificata e logica. Il giovane batterista Jaimeo Brown tuttavia si è cimentato nell’impresa e ha vinto. Sono con lui il chitarrista e produttore Chris Sholar e il sassofonista JD Allen, trio base del disco, accompagnati da una serie di ospiti nel corso delle dodici canzoni – non ultima Geri Allen. Ma il contributo più singolare è quello delle Gee’s Bend Quilters, cantanti spiritual dell’Alabama le cui voci sono state registrate nel 1941 e nel 2002 mentre filavano trapunte. (Continua a leggere)

La rinata Okeh mette le mani pure su Craig Handy, sassofonista mainstream di grande valore, e sul suo nuovissimo progetto 2nd Line Smith. Un nome piuttosto stravagante, che in realtà descrive più che bene le intenzioni del leader: la fusione della second line di New Orleans e dell’organ combo à la Jimmy Smith, esaltando le componenti ritmiche, funky e fisiche della musica. La componente neworleansiana arriva grazie ad una serie di batteristi espertissimi di questo tipo di groove, come Jason Marsalis, Ali Jackson e il portentoso Herlin Riley, cui si sovrappone il sousafono di Clark Gayton per completare il feeling da marching band, mentre l’hammond viene affidato alle capaci mani di Kyle Kohler. (Continua a leggere)

Riprendiamo le trasmissioni con questo bel concerto del quartetto acustico di John Zorn, Masada, colto otto anni fa sul palco del Jazz Festival di Vienna.


Ebbene sì, dai, pure noi ci prendiamo le ferie la settimana di Ferragosto. Vi lasciamo il più grande sax-solo di ogni tempo, che non pertiene al jazz o a qualunque altro tipo di musica mai sentita su queste frequenze. Alla prossima settimana!


Brian Blade ha pubblicato quest’anno il quarto disco della sua band Fellowship. Cogliamo l’occasione per condividere questo eccellente doppio set dal vivo di tre anni fa, che conferma i grandissimi pregi del batterista americano e della sua formazione.


Che firmare autografi non fosse l’attività preferita di Miles Davis è risaputo, infatti i pochi riusciti nell’impresa di strappargli una firma la conservano come una preziosa reliquia. Quanto preziosa lo scopriamo oggi su Ebay. Sul noto sito di  aste online è infatti apparso un vinile di ‘Kind Of Blue’ il cui retrocopertina presenta dediche non solo di Miles ma anche del batterista Jimmie Cobb.

“To Leo, Miles Davis, thank you” e “Best wishes, Jimmie Cobb, July 3rd 1960”: il venditore spiega che gli autografi sono stati ottenuti al Blackhawk jazz club di San Francisco dal padre del possessore del disco, che avrebbe approcciato i musicisti al bar prima dell’inizio del loro secondo set. Soprattutto, il disco viene presentato come l’unica copia autografata di ‘Kind Of Blue’ mai ufficialmente rintracciata. Il tutto proposto alla modica cifra di 35.000 dollari; circa 26.204,47, spiega Ebay, aggiungendo che 41 utenti stanno osservando questo oggetto.

Stiamo seriamente pensando di mettere in vendita una copia autografata del disco di Erminio Furlo.

Donald Edwards, batterista della Louisiana, ha pubblicato di recente uno dei dischi più riusciti e interessanti del 2014, all’insegna di un jazz mainstream modernissimo e vitale. Siamo riusciti a scambiare qualche parola col simpatico Donald grazie alla solita accoppiata Facebook e email, ed eccovi il resconto! (Continua a leggere)

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